Coronavirus, tutte le misure che riguardano la scuola dal 18 maggio. Quali sono valide fino al 14 giugno

Firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, il DPCM, contenente misure per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il DPCM entra in vigore dal 18 maggio e ha validità fino al 14 giugno.

Sospensione attività didattiche

“Sono sospesi i servizi educativi per l’infanzia di cui all’art. 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e le attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani, nonché i corsi professionali e le attività formative svolte da altri enti pubblici, anche territoriali e locali e da soggetti privati, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza. Sono esclusi dalla sospensione i corsi di formazione specifica in medicina generale“. La validità del provvedimento è fissata fino al 14 giugno.

C’è da evidenziare che nel Decreto Legge di giorno 16 maggio, la data era stata fissata al 131 luglio 2020

Cartelli nelle scuole

Il DPCM prevede che “nei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle università, negli uffici delle restanti pubbliche amministrazioni”, dovranno essere esposte “le informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie “presso gli ambienti aperti al pubblico, ovvero di maggiore affollamento e transito“.

Le informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie di cui all’allegato 16. Ecco il dettaglio:

  • lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
    evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
  • evitare abbracci e strette di mano;
    mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro;
  • praticare l’igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
  • evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
  • non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
  • coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
  • non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
  • pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
  • è fortemente raccomandato in tutti i contatti sociali, utilizzare protezioni delle vie respiratorie come misura aggiuntiva alle altre misure di protezione individuale igienico-sanitarie.

Riunioni collegiali e scrutini online

Le riunioni collegiali dei docenti sono oggetto di divieto nella loro versione in presenza. Questo quanto contenuto del DPCM firmato ieri dal Primo Ministro Conte che contiene le indicazioni per la seconda parte della Fase 2.

Secondo quanto si legge al punto Q dell’articolo 1 del Decreto, sono “sospese le riunioni degli organi collegiali in presenza delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado“. La validità del Decreto è fino al 14 di giugno.