Decreti Ecobonus 110% in Gazzetta: regole in vigore

In vigore i decreti MiSE su asseverazioni e requisiti tecnici per interventi ammessi ad Ecobonus 110%: ecco i dettagli nei testi in Gazzetta Ufficiale.

I testi erano già noti, ora le misure sono in vigore: i due decreti del ministero dello Sviluppo Economico su asseverazioni e requisiti tecnici degli interventi Ecobonus 110% sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 5 ottobre. Sono entrambi dello scorso 6 agosto, e i contenuti erano già pubblicati sul portale dl ministero.

Il decreto asseverazioni definisce i requisiti (contenuto e modalità di trasmissione) della perizia tecnica necessaria per l’accesso all’Ecobonus 110%. Molto in sintesi, l’asseverazione è rilasciata al termine dei lavori oppure per ogni stato di avanzamento dei lavori, da un tecnico abilitato (ingegnere o architetto), si compila on-line, sul portale informatico ENEA dedicato, secondo i modelli allegati al decreto. L’Enea effettua un serie di controlli automatici relativi a requisiti del beneficiario, corrispondenza degli interventi effettuati con i dati tecnici, caratteristiche dell’edificio, congruità dei costi, regolarità polizza di assicurazione allegata. Il decreto stabilisce poi nel dettagli quali sono i tempi per il rilascio delle asseverazioni (nel caso di fine lavori, entro 90 giorni dal termine degli stessi), le regole per i controlli a campione da parte dell’Enea, la disciplina delle sanzioni.

Il decreto sui requisiti tecnici contiene invece i dettagli sui lavori agevolabili (tipologia e caratteristiche), e sulle spese ammesse, sui soggetti ammessi all’agevolazione, sugli adempimenti. Qualche esempio di lavori agevolabili:

  • interventi di riqualificazione energetica globale: sono quelli previsti dal comma 344 della legge 296/2006, eseguiti su edifici esistenti o su singole unità immobiliari esistenti;
  • interventi sull’involucro ediliziodi edifici esistenti o parti di edifici esistenti: strutture opache verticali e orizzontali (coperture e pavimenti), sostituzione di finestre comprensive di infissi delimitanti il volume riscaldato verso l’esterno e verso vani non riscaldati, posa in opera di schermature solari;
  • installazione di collettori solari: produzione di acqua calda per usi domestici o industriali;
  • climatizzazione invernalee produzione di acqua calda sanitaria: caldaie a condensazione, installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, impianti dotati di generatori d’aria calda a condensazione, pompe di calore ad alta efficienza, anche con sistemi geotermici a bassa entalpia, scaldacqua a pompa di calore, impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
  • installazione e messa in opera, nelle unità abitative, di dispositivi e sistemi di building automation.

 

REDAZIONE PMI