Precompilata: in arrivo lettere dal Fisco, come mettersi in regola

 in arrivo le lettere del Fisco ai contribuenti che, dai controlli preventivi, hanno presentato dichiarazioni troppo discordanti dal 730 precompilato.

Sono in arrivo le missive dell’Agenzia delle Entrate indirizzate ai contribuenti per i quali il Fisco abbia rilevato significativi scostamenti tra quanto inserito nella dichiarazione precompilata e i modelli 730/2019 trasmessi dai CAF o dagli intermediari abilitati. L’obiettivo di questi controlli preventivi, ai quali ha dato il via il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Antonino Maggiore, n. 207079/2019, è di dare modo ai contribuenti di correggere per tempo le proprie dichiarazioni.

Lettere di compliance: destinatari

Le lettere di compliance del Fisco verranno inviate solo in caso di macro scostamenti tra le informazioni presenti nelle banche dati dell’Agenzia, inserite nei modelli 730 precompilati, e le modifiche apportate dai contribuenti alla propria dichiarazione, poi trasmessa ricorrendo all’assistenza di CAF e intermediari abilitati, potranno dare origini alle lettere di compliance per consentire una tempestiva correzione in dichiarazione. Ovviamente sotto la lente ci sono le modifiche che comportano un’importante scostamento, in diminuzione, nella determinazione del reddito o dell’imposta.

Le missive puntano a chiedere chiarimenti in merito a queste importanti incoerenze. I controlli effettuati con le lettere di compliance si affiancheranno ai consueti controlli automatici effettuati sui contribuenti che riportano in dichiarazione una richiesta di rimborso superiore ai 4 mila euro per i quali, in caso di controlli, l’erogazione del rimborso può anche slittare all’anno successivo.

Come correggere gli errori

In generale, in caso di errori, il Fisco ha dato la possibilità ai contribuenti di annullare il modello 730 già inviato e trasmetterne uno nuovo tramite l’apposita applicazione web, fino al 20 giugno. Successivamente sarà ancora possibile correggere la dichiarazione dei redditi inviata fino al 25 ottobre, presentando al CAF o al proprio intermediario un 730 integrativo. Il alternativa è possibile inviare, tramite l’apposita applicazione web, il modello Redditi correttivo entro il 30 settembre o il modello Redditi integrativo successivamente.